Gorizia Nuovo Lavoro

Gorizia tra le pieghe della storia – caccia al tesoro culturale a squadre

Domenica 29 tra tuoni, fulmini e scrosci d’acqua ha avuto luogo la prima delle 3 tappe della caccia al tesoro culturale a squadre “Gorizia tra le pieghe della storia” organizzata dall’Associazione Nuovo Lavoro ODV con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Gorizia.

Il tempo davvero inclemente ha penalizzato l’iniziativa che ha dovuto registrare il forfait di alcune squadre iscritte che, causa maltempo, non hanno ritenuto di giocare.

I temerari che hanno affrontato Giove Pluvio si sono detti entusiasti dell’iniziativa ed hanno già esteso la propria iscrizione alle tappe successive qualificandosi nel contempo  per la finale.

In questa  prima tappa  i 6 obiettivi erano tutti nel  centro cittadino e sono stati raggiunti, con tanto di certificazione dei radioamatori che li presidiavano, in 33 minuti dalla squadra vincitrice “A GOGO”, toste ma stimolanti,  a detta di tutti le domande collegate.

Una menzione speciale per QUEI del BABEZO che nonostante le oltre 160 primavere divise tra 2 giocatori, hanno inforcato temerari le biciclette sfidando la bufera. Anche loro hanno già un posto in finale.

 Gli obiettivi di questo primo percorso che poi andranno a confluire nella pubblicazione curata da Liubina Debeni e  che verrà presentata in occasione della finale della caccia a tesoro erano: 

La casa di via Leopardi angolo viale Oriani sulla cui facciata fa bella mostra di sé lo stemma del comune di Gorizia in quanto vi  ha abitato un Sindaco di Gorizia

Il portone in ferro battuto che fu il secondo portone del Ghetto di Gorizia, poi portone di Casa Ascoli ed ora posto accanto alla Sinagoga. Il primo portone infatti era di legno

I cipressi di via Buonarroti , che ricordano come il parco della Rimembranza sia stato un cimitero nel XIX secolo ed i terreno fosse inizialmente destinato alla costruzione della Chiesa del Sacro cuore

Il seminario minore con il mezzobusto dell’architetto che l’ha progettato che incombe dall’alto

La chiesa dell’Immacolata di via Garibaldi, che pochi sapevano avere un campanile a vela visibile dal retro

La fontana del Gyulai, giardini pubblici, salvata dalla rottamazione da un vecchio economo del Comune che la nascose nella sede dell’AMG

Si ricorda a chi volesse cimentarsi che è possibile iscriversi alle prossime tappe che saranno il 19 settembre ed il 10 ottobre. In palio per la squadra  vincitrice di ogni tappa un cesto di prodotti enogastronomici e per la squadra che si aggiudicherà  la finale anche una cena in un noto locale cittadino.

L’iscrizione è gratuita. Per informazioni ed iscrizioni Associazione Nuovo Lavoro ODV

Lascia un commento